Anche se la surroga è gratuita, intervengono però diversi fattori.

Ad esempio la nuova banca ci potrebbe chiedere una polizza, perché potrebbe volere maggiori garanzie.

Anche con una surroga, la banca vuole di nuovo verificare se le entrate sono sufficienti per poter rimborsare il nuovo mutuo.

Si guarda molto all’anzianità del mutuo.

Deve essere un mutuo di almeno 6 mesi e per alcune banche di 1 anno. Questo per la prima surroga. Per la seconda surroga l’anzianità richiesta del mutuo va dai 12 ai 18 mesi. Serve questo per vedere la tua capacità di rimborso, insomma se salti qualche rata o paghi in ritardo qualche volta.

I surrogatori seriali non sono molto amati dalle banche. Se cambi una volta, ok. Già alla seconda c’è qualche perplessità, ma è comunque presa in considerazione.

Si fanno poche surroghe per mutui con importo del mutuo sopra l’80% del valore della casa, perché i tassi in questo caso sono poco convenienti.